
WE LOVE CINA: L’AFFASCINANTE PAESE DEL DRAGONE
Paesaggi incantati, metropoli & antichi templi
La Cina è un mosaico di storia e modernità, un Paese che affascina con la sua immensità, dove tradizioni millenarie e innovazione si intrecciano in un abbraccio senza tempo. In questa terra di contrasti straordinari, il silenzio dei templi e delle risaie si fonde con lo stile di vita frenetico delle grandi metropoli, creando un senso di armonia che parla al cuore e all’anima di ogni viaggiatore.
Il tour di Alessandra non ha coinvolto solo le tappe più turistiche del Paese ma si è spinto nell’entroterra, per ammirare la Cina più rurale e autentica. È stato come essere catapultati in un universo parallelo, tanto lontano dal modello di vita occidentale, dove tutto è diverso, quasi sospeso tra passato e futuro, concetti che convivono dando vita ad uno scorcio culturale unico nel suo genere.
Vi presentiamo 8 luoghi iconici e imperdibili, con affascinanti curiosità sulla Cina:
La Grande Muraglia Cinese
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987, è stata inserita fra le Sette Meraviglie del Mondo Moderno nel 2007. Si tratta di una delle opere ingegneristiche più iconiche del mondo, costruita a partire dal 214 a.C. per volere dell’imperatore Qin Shi Huang. La Grande Muraglia si estende per 21.196 chilometri e fu eretta per proteggere l’impero cinese dalle invasioni dei popoli nomadi. All’epoca si comunicava da un punto all’altro con segnali di fuoco o di fumo e la struttura serviva anche per svolgere funzioni di sorveglianza, comunicazione e controllo delle rotte commerciali.
L’intero processo di costruzione si è esteso per oltre 2.000 anni, dunque la Grande Muraglia è composta da segmenti edificati in diverse epoche storiche. In tempi recenti è diventata un potente simbolo della resilienza e della determinazione della Cina ed evoca un senso di unità e protezione legato a secoli di storia. Attenzione: che la Grande Muraglia sia visibile ad occhio nudo dallo spazio è solo una fake news molto in voga ultimamente!
La Città Proibita di Pechino
Questo imponente palazzo imperiale, situato nel cuore di Pechino, è un complesso che ha ospitato gli imperatori cinesi per quasi 500 anni. Ancora oggi rappresenta la più grande residenza imperiale del mondo e il suo nome – Forbidden City – deriva dal fatto che, durante la dinastia Ming e Qing, l’accesso era vietato a chiunque non fosse parte della famiglia imperiale o di alto rango. Era una vera e propria cittadina a sé stante, isolata dal resto del mondo e pervasa da simboli e rimandi alla filosofia imperiale.
L’intera proprietà occupa un’area di circa 720.000 mq ed è composta da quasi 1.000 edifici e 8.704 stanze. Qui la numerologia svolge un ruolo fondamentale, in particolare il numero 9, una cifra considerata molto fortunata in Cina, è un elemento ricorrente, tanto che gli edifici principali hanno 9 porte e 9 finestre e ci sono 9 gradini che conducono alla sala principale. Tra iconologia e misteri, la Città Proibita è oggi uno dei più importanti musei della Cina e conserva tesori storici e culturali di inestimabile valore.
Le Montagne Zhangjiajie
Famose per i picchi di arenaria alti fino a 200 metri che sembrano fluttuare nell’aria, le Montagne di Zhangjiajie, situate nella provincia di Hunan, sono un luogo straordinario e affascinante, con paesaggi mozzafiato e una quantità di rocce incalcolabile. Queste montagne hanno ispirato il paesaggio di Pandora nel film Avatar, diretto da James Cameron, che le visitò prima di lavorare alla sua pellicola. Queste formazioni rocciose sono tra le più straordinarie al mondo, dei veri e propri pilastri che si ergono verticalmente e sono il risultato di milioni di anni di erosione. La natura ha scolpito questo paesaggio unico e alcuni dei pilastri hanno nomi specifici, come il “Ponte del Cielo”.
Eletto Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1992, il parco è noto per la sua incredibile biodiversità, che include un’ampia varietà di piante e animali rari. Per esplorare questa location spettacolare si attraversano numerosi sentieri e passerelle sospese, come il celebre Ponte di Vetro, posto a 300 metri di altezza e una delle attrazioni più emozionanti per chi ha il coraggio di percorrerlo. Da sottolineare anche il fascino mistico della Montagna Tianmen, raggiungibile con una funivia molto suggestiva o attraverso il più alto ascensore panoramico all’aperto del mondo.
I Guerrieri di Terracotta
Questa recente scoperta archeologica è composta da migliaia di statue di soldati in terracotta, create per proteggere l’imperatore Qin Shi Huang nell’aldilà. L’esercito fu scolpito e modellato per difendere il mausoleo dell’imperatore morto e ogni guerriero è unico, con caratteristiche e fattezze estetiche diverse. Si stima che l’esercito conti nel complesso circa 8.000 soldati, 670 cavalli e 130 carri da guerra e che siano incluse anche altre figure, come servitori, musicisti e ufficiali.
I Guerrieri di Terracotta sono stati scoperti nel 1974 da alcuni contadini locali che stavano scavando un pozzo vicino alla città di Xi’an e questa scoperta rivoluzionaria ha conquistato subito l’interesse del mondo accademico, tanto da essere diventato in pochi decenni uno dei tesori più preziosi e visitati della Cina.
Le risaie di Longji
Situate nel sud della Cina, vicino alla città di Guilin, le risaie di Longji sono un capolavoro di ingegneria agricola e uno dei paesaggi più spettacolari della Cina. Questo sito è noto anche con l’appellativo di Terrazze del Drago, un nome evocativo, che deriva dalla forma sinuosa e ondulata delle risaie, simile a quella di un drago. I terrazzamenti sono realizzati in modo tale che l’acqua fluisca attraverso un sistema di canali e bacini naturali, che permette di coltivare il riso in un terreno montuoso, altrimenti difficile da sfruttare per l’agricoltura. L’acqua che si raccoglie crea un effetto visivo particolarmente suggestivo e, in base alla stagione, varia il colore delle risaie.
In questo luogo immerso nel silenzio e sospeso nel tempo, Alessandra ha avuto la possibilità di svolgere un corso di cucina per apprendere le tecniche di preparazione di alcuni piatti tradizionali… Inutile dirvi che il raviolo in ogni sua variante è stato il protagonista indiscusso della lezione, che si è conclusa con una cena in compagnia della cuoca. L’accoglienza riservata e le prelibatezze preparate con tanto amore hanno reso la serata ancora più emozionante, in un luogo straordinario, che coniuga bellezze naturali, tradizioni culturali e ingegneria agricola, rendendo le risaie di Longji uno dei posti più affascinanti e suggestivi della Cina.
Shangai e la cerimonia del tè
Shanghai è la città più popolata della Cina e una delle più popolose del mondo, con i suoi oltre 24 milioni di abitanti. Una città moderna e orientata nel futuro, che convive con una cultura millenaria e antiche tradizioni. Nota anche con il nome di Città dei Contrasti, Shanghai vanta grattacieli futuristici e centri commerciali ultramoderni ma conserva anche quartieri storici, con le tradizionali case in stile shikumen. Shanghai è famosa per il suo skyline mozzafiato ed è uno dei centri finanziari più importanti del globo. Tra i suoi monumenti più celebri figura la Shanghai Tower che, con i suoi 632 mt di altezza, è il secondo grattacielo più alto al mondo e la struttura più alta della Cina. La sua forma a spirale simboleggia il dinamismo della città e il suo spirito innovativo e la vista panoramica dalla piattaforma di osservazione è semplicemente straordinaria.
A Shangai Alessandra ha preso parte anche ad un rituale unico e affascinante: la cerimonia del tè. Considerata anche un momento di meditazione e rispetto, la cerimonia è spesso vista come un’opportunità per riflettere e rafforzare i legami sociali. Ogni gesto, dalla scelta delle foglie alla versatura del tè, è un’arte che riflette l’armonia, l’equilibrio e il rispetto per la natura. In Cina il tè non è solo una bevanda ma è parte integrante della vita quotidiana. Spesso è offerto agli ospiti in segno di rispetto e ospitalità ed è presente in molte occasioni sociali e cerimoniali. La cultura del tè in Cina è legata anche alle pratiche di salute, perché il tè è considerato benefico per il corpo e per la mente.
Il Tempio del Cielo di Pechino
Il Tempio del Cielo è un esempio straordinario dell’architettura classica cinese, modellata secondo gli ideali del Confucianesimo e del Taoismo, che sottolineano l’importanza dell’armonia tra l’uomo, la natura e il cosmo. Il Tempio del Cielo è stato costruito per il culto del Cielo (Tiāntán), una delle entità più venerate nella cultura cinese. Il tempio, inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO nel 1998, simboleggia la connessione tra la terra e il cielo e le sue strutture riflettono questa relazione cosmica. Tanto che ogni anno l’imperatore, considerato il Figlio del Cielo, raggiungeva questo luogo incantato per compiere rituali di preghiera, in particolare per chiedere un buon raccolto e il benessere del suo popolo.
Una particolarità dell’edificio sacro è il Muro del Suono, una parete circolare di 66 mt di diametro, progettata in modo che, sussurrando sulla sua facciata, la persona che si trova dall’altro lato può sentire chiaramente la voce dell’interlocutore, anche se è distante.
La 798 Art Zone
Nota anche come Dashanzi Art District, la 798 Art Zone di Pechino è uno dei luoghi più vivaci e significativi per l’arte contemporanea. Nata all’interno di un ex complesso industriale costruito negli anni ’50, prende il nome dal numero civico della fabbrica originale. Con l’abbandono dell’area da parte delle industrie statali alla fine degli anni ’90, la serie di edifici in stile Bauhaus è stata progressivamente trasformata in un centro creativo popolato da artisti, gallerie e studi d’arte. Si tratta di uno spazio dinamico e in continua evoluzione, che ospita mostre di pittura, scultura, fotografia, installazioni multimediali e arte digitale, famoso anche a livello internazionale.
La 798 Art Zone è rinomata anche per le installazioni di arte pubblica, l’area ospita infatti sculture e opere d’arte all’aperto, che interagiscono con lo spazio pubblico, mescolandosi al paesaggio urbano e industriale e creando un’esperienza coinvolgente per i visitatori. Oggi il quartiere è diventato anche un luogo di incontro, che comprende caffè, ristoranti, boutique di design e negozi di souvenir che creano un’atmosfera dinamica e cosmopolita.
Il racconto del viaggio di Alessandra ci ha molto emozionato ma, oltre ai luoghi più iconici che ha visitato durante il suo soggiorno in Cina, ci ha svelato anche tantissime curiosità che forse non tutti sanno:
- Come vuole la tradizione, alle ragazze che compiono 18 anni viene regalato un servizio fotografico in abiti tradizionali, con tanto di acconciatura, trucco professionale e fotografo al seguito per l’intera giornata. Passeggiando in centro se ne incontrano tantissime.
- In Cina si mangia a tutte le ore e, eccetto nei grossi centri urbani, il concetto di ristorante non è contemplato. Prevale la cultura dello street food, direttamente per strada o all’interno di piccoli locali con pochi posti a sedere, dove è molto economico mangiare. Il massimo per chi ama sperimentare a tavola!
- Shanghai è famosa anche per il treno Maglev, un treno proiettile a levitazione magnetica che collega l’aeroporto di Pudong al centro città, raggiungendo velocità impressionanti fino a 431 km/h, che lo rendendolo il treno commerciale più veloce al mondo.
- Quando si viaggia in Cina è bene sapere che, al di fuori delle grandi città e senza conoscere il cinese, è impossibile conversare in inglese o altra lingua al di fuori di quella locale. Nelle stazioni e sui bus le indicazioni sono solo in lingua locale, così come i menù e le informazioni di ogni tipo. È essenziale quindi muoversi con attenzione e utilizzare apposite app di traduzione se non si viaggia accompagnati da una guida. Pur essendo a tratti uno svantaggio, la difficoltà linguistica contribuisce anche a creare quel fascino che contraddistingue un autentico viaggio in Asia.
- In Cina anche gli anziani non pagano più in contanti o con la carta, ogni transazione avviene attraverso la propria identità digitale o applicazioni come Alipay e WeChat Pay, che permettono di effettuare pagamenti tramite QR code, sia nei negozi fisici che online.
- Come è tipico in tutti i Paesi dell’Asia, anche in Cina la popolazione, in particolare i bambini, ama scattare fotografie in compagnia di persone occidentali. Specie nelle zone più remote, dove il contatto con lo straniero è assente o limitato, tutti vorranno fare delle foto insieme a voi… Divertente, no?!
Il nostro racconto sulla Cina termina qui ma ad ottobre avremo la fortuna di tornate in questo Paese magico per un viaggio di gruppo che promette grandi emozioni. Per scoprire il programma potete cliccare sul link e, se qualcuno volesse organizzare un viaggio nel cuore della Cina moderna e imperiale, siamo sempre a vostra disposizione non solo per prenotare hotel, escursioni ed esperienze ma anche per offrirvi dei preziosi consigli di viaggio, basati sulla nostra esperienza diretta.
Continuate a seguirci per scoprire tante curiosità dal mondo e il Diario di Viaggio dei nostri Travel Agents!
Pubblicato il 27 Marzo 2025

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